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News

Il sito è in aggiornamento. Presto avrà una nuova veste grafica e tanti contenuti in più.

11 aprile 2015

Nell'ambito del programma "Musica e Teatro" di Carpenedolo verrà replicata "Èl sartùr per le siure" presso il Palazzo Laffranchi, alle ore 20:45.

REPLICA RIMANDATA PER PROBLEMI DI SALUTE

14 marzo 2015

“Tre ridìde a Barghe” è la rassegna di tre serate teatrali che include una data de "Èl sartùr per le siure". Si va in scena al Teatro dell'Oratorio di Barghe alle ore 20.30.

REPLICA RIMANDATA PER PROBLEMI DI SALUTE

Aggiornamento: 07.04.2015

Chèi del Pascàl

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Benvenuti nel sito del gruppo di teatro amatoriale e dialettale bresciano Chèi del Pascàl.
In queste pagine sono descritte brevemente le attività della formazione, ne viene raccontata la storia per sommi capi e ne vengono illustrati i componenti.

Il recitare, infatti, da attività costituente del gruppo è diventata, con il passare del tempo, il "pretesto ufficiale" per stare insieme, all'insegna – e questo va da sé – del puro divertimento. Lo spirito che anima tutti quelli che ne fanno parte, infatti, è quello di una semplice quanto straordinaria amicizia, nata tra una battuta e l'altra e maturata, radicandosi profondamente, nonostante la relativa "gioventù" del sodalizio.

Un po' di storia

Correva l'anno 1998 quando all'attuale regista venne proposto di dirigere un gruppo di ragazzi che aveva voglia di fare del teatro. E così, con un pugno di elementi poco più che adolescenti iniziò un'avventura che, negli anni, si sarebbe rilevata una fonte inesauribile di soddisfazioni e di divertimento da ambo le parti, vedendoli crescere non solo artisticamente. Tante sono state le rappresentazioni, anche piccole, ed ognuna è stata vissuta con impegno e con l'emozione pura di come fosse sempre la prima volta.

Poi, dopo un lungo periodo di inattività, nel 2006 prende corpo il progetto di una serata teatrale benefica – qualcosa di corto e semplice nelle intenzioni dei promotori – ed il gruppo viene chiamato a collaborare per metterla in opera. Nell'occasione si inseriscono nuovi elementi, e si dà il via a "I cavai dèla Bisnona", commedia in due atti di Velise Bonfante. Il successo è travolgente quanto inaspettato, ed il gruppo decide così di proseguire in questa nuova formazione, puntando decisamente alle rappresentazioni in dialetto bresciano, a partire proprio dal nome (un nome che in tanti anni la formazione iniziale non era riuscita a darsi), Chèi del Pascàl.

Ma chi è Pascàl?

Nessuna citazione di raffinata cultura, nessun riferimento a fatti o persone esistenti. Pascàl, contrazione pseudo-dialettale di Pasquale, è un personaggio di fantasia, inventato di sana pianta da Franco in una chiosa fuori copione de "I cavai dèla Bisnona" durante le prove.

Dato che, per quanto ci sforzassimo, non riuscivamo a smettere di ridere, si è pensato di inserirla proprio come monologo di chiusura della commedia.

Il pubblico ha talmente apprezzato che, al termine di una delle "pizzate" che sempre suggellano il dopo-spettacolo, si è deciso di "adottare" Pascàl e di inserirlo in pianta stabile nel nome del gruppo. Noi siamo, quindi, quelli di Pascàl, Chèi del Pascàl, appunto, indicando anche nella denominazione, quello che è il fine ultimo (o primario...) del gruppo: ridere, ridere, ridere e, se ne siamo capaci, cercare di far ridere...